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Speciale Natale: Classici

by - 09:03



Giunti a metà del nostro percorso, non poteva certamente mancare una puntata dedicata ai classici. Questo è stato il post più arduo da metter su e scrivere, perché la parola classico porta inevitabilmente con sé una serie di interrogativi: che cosa definisce un classico? L'importanza dell'autore? La sua sedimentazione nel panorama estetico e narrativo dei lettori? Semplicemente il tempo? E soprattutto, come non essere banali ed evitare di consigliarvi l'inflazionassimo Dickens? 
Insomma, alla fine sono giunta alla conclusione che un classico non è niente di tutto questo, e allo stesso tempo è tutto questo: un classico è un libro che come tale si pone su un piano universale, nonostante il tempo, la storia e l'autore. Un libro che alla luce di 5, 10, 50, 100 anni ha sempre qualcosa da comunicare, per dirla alla Calvino.
Iniziamo.

Anna Karenina
di Lev Tolstoj
Einaudi, 28€

Ma come, direte voi, dopo tutta questa manfrina introduttiva, alla fine ci consigli uno stra-classico come Anna Karenina? Sì e no. Fondamentalmente perché quella che vi consiglio è la nuova traduzione  di Anna Karenina messa a punto da Claudia Zonghetti. Una prova certamente ardita, non solo per l'autorità del precedente traduttore, Leone Ginzburg, al quale probabilmente tutti ci siamo accostati; un po' perché quella messa in atto dalla Zonghetti è stata consapevolmente un sfida non tanto nei confronti della vecchia traduzione, ma piuttosto nei confronti di Tolstoj in persona. La traduttrice stessa afferma di sperare di «avere restituito almeno un po’ di vita ai personaggi e alle vicende, facendo sì che chi legge abbia una voglia incontenibile di girare le pagine come era accaduto ai primi lettori di Tolstoj». Quindi, a conti fatti, quella che vi consiglio è una sfida di lettura da veri intenditori. E poi la copertina è davvero superba. 



Una storia comune
di Ivan Goncarov
Fazi Editore, 18€

Rimaniamo sugli autori russi, ma andiamo ad un'opera spesso dimenticata o poco conosciuta: Una storia comune, primo libro di una trilogia ideale che contiene il ben più famoso Oblomov, nonché il romanzo Il burrone. Protagonista è Aleksandr Aduev, un giovane idealista, un perfetto romantico della sua epoca che da un paesino della sterminata campagna russa approda nella magnifico San Pietroburgo. Ad ospitarlo sarà lo zio Pjotr, un pragmatico e a tratti spietato capitalista, la cui visione del mondo tenterà a più riprese di ridimensionare quella del nipote. Si gioca tutta su questi due estremi la narrazione, resa grande da un registro comico e canzonatorio che solo la sottilissima intelligenza di un autore come Goncarov sa tenere in piedi. Consigliatissimo, soprattutto per i grandi amanti dell'epoca d'oro della letteratura russa.



La guerra dei mondi 
di H.G. Wells
minimum fax, 14,50€

Cambiamo completamente genere, luogo e dimensione, e approdiamo nell'America del 1897: è qui infatti che prende vita il più famoso romanzo di un autore totalmente dimenticato come H.G.Wells. Uno dei primi sci-fi di cui abbiamo traccia, probabilmente, che ci racconta lo spaventosissimo sbarco dei marziani sulla Terra, destinato a ridurre l'intera umanità in schiavitù. Vi ricorda qualcosa, vero? Spero vivamente che il vostro pensiero non sia corso al deludente film di Steven Spielberg, quanto piuttosto alla celeberrima riduzione radiofonica che ne fece nel 1938 quel genio di Orson Wells, e che ebbe come conseguenza una vera e propria ondata di panico tra migliaia di americani, convinti davvero che gli alieni fossero giunti sulla terra. Per la felicità dei maniaci come me, inoltre, il libro contiene anche la sceneggiatura originale della CBS. Da non lasciarsi assolutamente sfuggire.



Shirley
di Charlotte Brontë
Fazi Editore, 16,50€

Da qui alla fine del post sembrerà che stia facendo una immensa campagna pubblicitaria alla Fazi Editore, ma credetemi che così non è. Che ci posso fare se pubblicano libri bellissimi, ma soprattutto sono dei maestri nel riscoprire e riportare a galla classici poco conosciuti? È proprio questo il caso di Shirley, secondo romanzo dell'autrice dopo il famosissimo Jane Eyre. Protagonista è ovviamente Shirley, una giovane ereditiera che tra grandi avvenimenti storici, come le campagne napoleoniche, grandi avvenimenti sociali, come l'avanzare del progresso industriale, dovrà fare i conti con le contraddizioni di un'epoca tra le più decisive della nostra modernità. Il tutto ovviamente condito da intrecci amorosi mai fini a se stessi, ma sempre necessari ad evidenziare al lettore il ruolo sociale e umano della donna nell'Inghilterra ottocentesca. Per gli appassionati tra il catalogo Fazi trovate altri due romanzi di Charlotte Brontë: Villette e Il professore.



Bruges la morta
di George Rodenbach
Fazi Editore, 15€

Copertina incredibile, e libro non da meno. Finalmente torna, dopo lunghissima assenza, una narrazione imprenscindibile per chi ama le atmosfere europee simboliste e decadenti. Bruges la morta racconta la storia di Hugues Viane, che, dopo aver tragicamente perso la moglie Ofelia (!!!) si trasferisce nella splendida città belga di Bruges, semplicemente per vivere nello straziante dolore della sua mancanza. È lì che incontra una donna, Jane Scott, che a prima vista sembra l'esatta copia della moglie. Il tempo tradirà l'idea di Hugues, e Jane si rivelerà per ciò che è: una donna capricciosa, che ama sperperare e vivere nel lusso, che si aggrappa al protagonista per colmare una vita altrimenti votata al fallimento. Una relazione morbosa si viene a creare tra i due, i cui esiti saranno certamente sorprendenti. Anche qui sentite risuonarvi un campanello nella testa? Fate bene, perché su questo libro si è basata in parte la celeberrima pellicola di Alfred Hitchcock, La donna che visse due volte. Uno dei miei film preferiti, per la cronaca.

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9 commenti

  1. Ciao! Tra questi classici il mio preferito è senz'altro Anna Karenina, anche se le atmosfere decadenti di Bruges la morta mi hanno sempre affascinato molto.

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    1. Vedo che siamo sulla stessa lunghezza d'onda allora :D La nuova traduzione di Anna Karenina mi intriga tantissimo!!! (Sono un'appassionata di traduzioni, benché professionalmente parlando ne sia completamente a digiuno). E poi vogliamo parlare della copertina?!

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  2. Devo ammettere che, anche se ho sentito parlare di tutti questi romanzi ho letto solo "Anna Karenina" (che è bellissimo!).
    Mi incuriosisce "Burges la morta", la trama sembra interessante e inoltre non ho mai letto nulla di questo autore - ogni scusa è buona per scoprire nuovi autori e poi saccheggiare le librerie della loro bibliografia!
    A proposito, sappi che ti ammiro per questi post che stai facendo ogni giorno. Io non ce la farei. Brava! :D

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    1. Sono tutti classici relativamente recenti a livello di pubblicazione in Italia, e in ogni caso poco conosciuti, è praticamente normale che tu non li abbia letti, don't worry! E grazie mille ^^ Se ti consola sento di essere sull'orlo di un esaurimento nervoso!! Questo ruolo da Wonder Woman non fa per me!!!

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  3. Questa volta posto molto brevemente: shame on me, non ho letto nulla di quello che tu suggerisci, ma "La guerra dei mondi"... non so perché ma mi attrae più di tutti!

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    1. È molto particolare La Guerra dei mondi, un po' perché l'autore (almeno rispetto agli altri che ho riportato) è quasi totalmente sconosciuto, un po' perché è considerato un classico soltanto nel suo genere, e non in misura più universale come gli altri... Un po' perché diciamolo l'attrattiva della riduzione radiofonica di Orson Wells è forte! Almeno per me che adoro il suo lavoro!
      Comunque... Recupera anche Anna Karenina mi raccomando!!! :P

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  4. Anna Karenina già letto e apprezzato, così come per Shirley:) Bruges la morta mi ispirava tantissimo e ora ancora di più; Una storia comune l'ho comprato mesi fa e mai letto, anche se ultimamente mi ci cadeva spesso l'occhio, quindi magari potrebbe essere il momento giusto. Well mi incuriosisce a sua volta, credo che potrebbe essere una lettura molto interessante:)
    Grazie per i consigli!

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    1. Grazie a te per essere passata! Praticamente abbiamo gli stessi gusti... Ci scambiamo le librerie, che dici? :P
      P.S. Chissà perché, credo che l'appuntamento di oggi sulla letteratura inglese ti piacerà!!!

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  5. Hai citato un libro amatissimo, Anna Karenina e altri due che ho in lista e che dovrò auto-regalarmi! :)

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